i "SESSANTENNI" della famiglia Maccherani al Lago di Scanno - 26-27/5/2018
Claudio, Vera, Marco, Grazia, Carlo, Marina, Sandro, Elena, Alberto, Simonetta, Luca, Mattia, LULA, Marcello, Katia, Camilla, Azzurra

(by Claudio Maccherani, 2018)

Scanno, 1050 mt di altitudine, in provincia dell'Aquila, il cui territorio tra i Monti Marsicani è compreso tra i 950 e i 2250 mt di altitudine, è inserito in buona parte nel Parco Nazionale d’Abruzzo, la seconda riserva naturale più antica d’Italia, al cui interno vivono l’orso, il camoscio, il cervo e il lupo. Sorge su  un pendio della Montagna Grande che sovrasta l'omonimo lago e lungo la Strada statale 479 Sannite che da Anversa degli Abruzzi e Villalago lungo le Gole del Sagittario sale fino a Passo Godi.

Antichissimo paese, forse di origine Sannitico-Peligna, la cui origine è avvolta nel mito e nel mistero, reca tracce di insediamenti umani risalenti al Paleolitico (400.000 anni fa), poi al Neolitico (V millennio a.C.) e infine tra l’età del Bronzo e quella del Ferro (X-IX sec. a.C.).

In età romana, Scannum indicava il confine che divideva le centurie in cui un territorio, conquistato dalle truppe romane, veniva diviso e assegnato in proprietà.  Nel Medioevo Scanno fu dominio prima dei Longobardi e poi dei Franchi. Nel 1220 la città fu distrutta da un terremoto e venti anni dopo dai mercenari guelfi. Poi, fino al 1806 (anno di abolizione della feudalità da parte Giovanni Bonaparte) fu dominata da grandi famiglie meridionali: dal X al XIII secolo appartenne ai Conti di Sangro, poi ai d'Aquino, alla Duchessa di Barrea e infine ai Caracciolo. L'età del suo massimo splendore si situa tra il tardo Rinascimento e il Barocco.

Il 26 e 27 maggio 2018 i SESSANTENNI della famiglia Maccherani si ritrovano al Lago di Scanno, una riunione organizzata da Marina per commemorare il fatto che nel 2018 ben quattro componenti della famiglia (Marina, Sandro, Carlo, Vera) compiono 60 anni. Partecipano quelli "intorno ai sessanta", anno più, anno meno.

La mattina del 26 i perugini (Claudio, Vera, Marco, Grazia) si incontrano casualmente con i pescaresi (Carlo, Marina, Sandro, Elena) lungo la strada delle Gole del Sagittario. Grandi feste, poi tutti insieme a visitare l'Eremo e il Lago di San Domenico (che NON è il San Domenico di Guzmán, fondatore dei domenicani, i frati inquisitori, ma San Domenico Abate, patrono di Villalago, nato in Umbria, a Capodacqua di Foligno, nel 951 e morto a Sora nel 1031). Posto incantevole. Grazia individua la Sorgente SEGA e, chissà perché, l'associa subito a Marco.

Quindi si arriva al Lago di Scanno, dove si pranza in riva al lago, tra oche, anatre, germani, folaghe e "sualzi". Quindi ci si reca all'Hotel Acquevive, le cui camere si  affacciano sul lago, dove ci raggiungono in camper gli aquilani (Alberto, Simonetta, Luca, Mattia) con la simpaticissima cagnetta LULA che ha qualcosa da rimproverare a Claudio, ma immediatamente diviene la mascotte del gruppo (LULA in onore al grande Luiz Inácio Lula da Silva).

Il resto della giornata lo si passa a visitare Scanno, uno dei "Borghi più belli d'Italia", dove un abitante del posto, incontrato per caso più volte, ci racconta la storia del paese e dei suoi principali monumenti e per questo viene subito individuato come "lo storico". Quindi si cena al ristorante La Porta, ottimi cibi locali, sublime la polenta con salciccia, ostesse simpatiche e loquaci. Quindi tutti a letto, chi in hotel, chi nel camper.

Il 27 mattina ci raggiungono i lancianesi (Marcello, Katia, Camilla, Azzurra) e tutti insieme si parte per una escursione sul Sentiero del Cuore, a vedere l'Eremo di Sant'Egidio (Sant'Egidio di Scanno, protettore della peste, da non confondere con Sant'Egidio, confratello di San Francesco d'Assisi) e il Lago di Scanno che, visto dall'alto, ha la forma di un perfetto cuore. Il gruppo procede spedito, Vera in fondo assicurata da Marcello che chiude la fila, mentre LULA scorazza allegramente e instancabilmente avanti e indietro. Arrivati all'Eremo si fa un brindisi ai sessantenni con lo spiz portato da Marcello e si fa merenda annaffiata dal vino bianco portato da Claudio. Poi ci si affaccia sul lago e si fanno diverse foto: in gruppo, a coppie, come viene. Quindi alcuni proseguono per raggiungere un altro punto panoramico, mentre Claudio e Marina li aspettano all'Eremo dove ci si ritrova tutti per il pranzo al sacco annaffiato dal vino rosso di Claudio.

Scesi al lago, si prendono due pedalò - uno Claudio con i grandi e uno Marcello con i piccoli - che ingaggiano una accanita battaglia navale. Quindi, visitata la chiesa della Madonna del Lago, ci si congeda e si ritorna a casa, concludendo questa bellissima riunione che ci ha visto insieme per due intense giornate.

  55-Claudio, Lago San Domenico   61-Vera, Lago San Domenico
  67-Claudio, Scanno   40-Vera, Scanno
  56-Claudio, Sentiero del Cuore   74-Vera, Sentiero del Cuore

incontro alle Gole del Sagittario, 26/5

in riva al Lago di Scanno, 26/5

LULA, 26/5

tutti con l'ORSO a Scanno, 26/5

cena al ristorante La Porta di Scanno, 26/5

sul Sentiero del Cuore sul Lago di Scanno, 27/5

i "sessantenni" + un'ultra, 27/5

picnic all'Eremo di Sant'Egidio, 27/5

VIDEO:

Scanno (Aquila)
1 gennaio 2022 [5'34]

Lago di Scanno
il mistero, 2012 [2'25]

La leggenda del lago
di Scanno, 2023 [3'53]

Il Sentiero del Cuore
Lago Scanno, 2021 [9'31]

Lago di San Domenico
Villalago, 2020 [1'52]

(by Claudio Maccherani, 2018)