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"50 anni
matrimonio" di Bruno e Nuccia + Grotte di Frasassi, 19-20/9/2020 |
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"50 anni di matrimonio" di Bruno e Nuccia a Cenerente, Assisi, [CLICK per ingrandire le foto]
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Vera e Antonella, San Vittore, 20/9/20 |
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Il 19 settembre 2020 i "piombinesi" (Bruno, Nuccia, Alessandro, Michela, Sofia, Roberto, Michela, Greta) vanno a Cenerente dai "perugini" (Claudio, Vera, Roberta, Gian Piero, Marco, Grazia, Irene, Marta, Francesca e l'amica Antonella). Si pranza in mezzo al verde da Roberta, dove si festeggiano i 50 ANNI di Matrimonio di BRUNO e NUCCIA. Nel tardo pomeriggio si fa un giro ad Assisi (dove Alessandro è alla ricerca di un "mattoncino" della Strada Mattonata). Il giorno dopo si parte tutti per le Grotte di Frasassi, un desiderio precedentemente espresso da Bruno che Vera ha prontamente convertito in occasione di incontro. Dopo la visita alle straordinarie Grotte di Frasassi, si pranza al sacco nell'area picnic delle Grotte stesse e poi si visita l'Abbazia di San Vittore delle Chiuse, il Museo Speleo Paleontologico e Archeologico di Genga (ospitato nel cenacolo dell'Abbazia stessa) e il Ponte Romano di San Vittore Terme. |
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 Abbazia S.Vittore delle Chiuse |
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GROTTE di FRASASSI Le grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche sotterranee, un complesso formato da una enorme serie di ambienti sotterranei di cui il primo, visitabile con facilità dal pubblico è l'Abisso Ancona, una enorme cavità che ha un'estensione di 180 × 120 m, un'altezza di 240, oltre due milioni di m³ di volume, talmente ampia che al suo interno potrebbe essere contenuto il Duomo di Milano. La prima grande scoperta speleologica nell'area di Frasassi, quella della Grotta del Fiume, era avvenuta il 28 giugno 1948, per opera del dottor Mario Marchetti, cofondatore del Gruppo Speleologico Marchigiano di Ancona, mentre quella delle Grotte di Frasassi (Grotta Grande del Vento o Abisso Ancona) risale al 25 settembre 1971 per opera di Rolando Silvestri del Gruppo Speleologico Marchigiano CAI di Ancona, che ne individuò l'entrata durante la spedizione guidata da Giancarlo Cappanera. |
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Questa cavità è entrata a far parte del Complesso carsico Grotta del Fiume-Grotta Grande del Vento di Frasassi che è stato esplorato per uno sviluppo complessivo di oltre 30 km. Circa un milione di anni fa il fiume Sentino scorreva molto più in alto nella gola rispetto alla quota attuale, le sue acque penetravano all'interno di grandi faglie dentro al banco di calcare massiccio che forma la Gola di Frasassi. Queste acque fredde incontravano risalite di acqua sulfurea con la quale si miscelavano e questa miscelazione aumentava in maniera esponenziale la dissoluzione della roccia calcarea, creando enormi vuoti e generando nei millenni successivi tutto il sistema di grotte al cui interno ci sono stalattiti - che scendono dal soffitto - e stalagmiti - che salgono dal pavimento - formatesi per opera di stratificazioni calcaree nel corso di 190 milioni di anni grazie all'opera dell'acqua e della roccia. |
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Tra le più famose i "Giganti", il "Cammello" e il "Dromedario", l'"Orsa", la "Madonnina", la "Spada di Damocle" (la stalattite più grossa, di 7,40 m di altezza e 150 cm di diametro), le "piccole cascate del Niagara", la "Fetta di pancetta" e la "Fetta di lardo" , l'"Obelisco" (stalagmite alta 15 metri al centro della Sala 200), le "Canne d'organo", il "Castello delle streghe". Sono presenti anche dei laghetti in cui ristagna l'acqua dello stillicidio e dei "pozzi", cavità cilindriche profonde fino a 25 m che possono raccogliere l'acqua o convogliarla verso piani carsici inferiori. |
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Abbazia di SAN VITTORE delle CHIUSE (TEMPLARI) La chiesa di San Vittore alle Chiuse o "delle Chiuse" è un edificio romanico che si trova a San Vittore Terme, alla confluenza del fiume Sentino nell'Esino e presso la gola e le grotte di Frasassi, in uno splendido scenario paesaggistico. È stata dichiarata monumento nazionale nel 1902. Sorta come chiesa conventuale benedettina di un complesso monastico - Monasterium de Victorianum - documentato fin dal 1007, la sua edificazione dovrebbe risalire al periodo 1060-1080. |
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All'inizio del XIII secolo il convento raggiunge il periodo di maggiore splendore, esercitando la giurisdizione su 42 chiese e su vasti beni e territori. Dopo una lunga decadenza, nel XV secolo l'abbazia fu soppressa e del complesso monastico rimangono solo pochi ambienti. La chiesa presenta una pianta a croce greca iscritta in un perimetro quasi quadrato, con quattro colonne che dividono la chiesa in nove campate coperte da volte a crociera a parte quella centrale sulla quale si imposta una cupola con tiburio ottagonale. Sono presenti cinque absidi semicircolari lungo il perimetro: una su ciascun fianco e tre sul lato absidale a oriente. |
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La facciata è caratterizzata da una bassa torre cilindrica e da un alto torrione quadrangolare che probabilmente ha sostituito l'altra torre cilindrica in epoca successiva. Le due torri e la compatta volumetria contribuiscono a dare alla chiesa un aspetto di fortezza. All'interno la struttura è spoglia, fatta eccezione per una particolare incisione nei pressi della porta a sinistra dell'altare, che sembra raffigurare un otto o un simbolo dell'infinito in verticale del quale non si conosce scopo o significato, attribuito ai Cavalieri Templari. |
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ll Museo Speleo Paleontologico e Archeologico di Genga, istituito nel 2006, allestito nel cenobio dell'Abbazia di San Vittore, conserva il famoso ITTIOSAURO di Genga. Il percorso espositivo è completato dal materiale paleontologico di area marchigiana in deposito presso la Soprintendenza archeologica delle Marche e da reperti archeologici ritrovati nel territorio del comune di Genga. |
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Il Ponte Romano, di età augustea, collega il piccolo borgo abbaziale di San Vittore delle Chiuse con l’antica strada medievale che conduceva all' antico Castel Petroso, l’attuale Pierosara, gastaldato Longobardo. La sua posizione strategica permetteva il superamento del torrente Sentino quando la gola di Frasassi non era ancora percorribile (la strada che la percorre è stata realizzata solo nel XX secolo). Il Ponte è difeso da una torre quadrangolare medievale del XIII secolo, realizzata con la pietra calcarea della gola di Frasassi. |
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Qui sono riportate alcune belle foto dell'Abbazia di San Vittore delle Chiuse tratte dal web rispettivamente di Giuliano Betti, F.S.Baffo, Lorenzo Cicconi Massi e Alessandra Bazzucchini (da "destinazionemarche.it" e "pilloledimarche.it"): |
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VIDEO GROTTE DI FRASASSI: |
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Grotte
di Frasassi (AN) |
La SCOPERTA delle Grotte di Frasassi, 2017 [15'40] |
Grotte
di Frasassi (AN) |
Grotte
di Frasassi (AN) |
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VIDEO ABBAZIA SAN VITTORE ALLE CHIUSE: |
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La
CHIESA dell'INFINITO |
San Vittore alle Chiuse |
San Vittore alle Chiuse |
San Vittore alle Chiuse |
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(by Claudio Maccherani, 2022) |
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.jpg "Abbazia di San Vittore delle Chiuse, Genga (foto Alessandra Bazzucchini, 2019) [CLICK per ingrandire]")
.jpg "Abbazia di San Vittore delle Chiuse, Genga (foto Giuliano Betti, 2019) [CLICK per ingrandire]")
.jpg "Abbazia di San Vittore delle Chiuse, Genga (foto F.Sbaffo, 2???) [CLICK per ingrandire]")
.jpg "Abbazia di San Vittore delle Chiuse, Genga, (foto Lorenzo Cicconi Massi, 2019) [CLICK per ingrandire]")
