Famiglia Maccherani |
Casa "storica" (dal
1888)
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Immagini dell'agosto 2019
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La casa della famiglia Maccherani (ramo "Rodolfo") di Cenerente n.5 (Perugia) è stata costruita nel 1888 da Rodolfo Maccherani (1844-1915), figlio di Gio Batta Maccherani (1813-1901), a sua volta figlio di Luigi Maccherani (17??-18??). Nel corso degli anni la casa ha subito varie modifiche, ampliamenti e ristrutturazioni. Una di queste ultime (a mia memoria, NdR) dovrebbe essere avvenuta intorno al 1958 quando il pavimento in mattoni della cucina è stato sostituito da uno in piastrelle ed è stato eliminato il caminetto della cucina (un antico e bellissimo "focolare" con due panche interne in pietra dove potevano trovare posto 4/6 persone, alari e paiolo sempre appeso alla catena sopra il fuoco) per realizzare un passaggio tra la cucina e la bottega da fabbro che al tempo si trovava dove attualmente (2020) c'è la sala di zia Simona. Al tempo la casa era in pietra a vista e nel fianco sud (quello verso la chiesa) c'era una grande pergola di dolcissimo moscatello rosso con chicchi di varia grandezza. La strada non era ancora asfaltata e ogni giorno passava un grande carro trainato da un cavallo che andava a Perugia, al mercato. Tutto intorno a casa c'erano campi coltivati a grano con pergole di vigne (viti su pioppi) che venivano lavorati e arati con l'ausilio di candidi e robusti buoi di razza chianina e dei tradizionali e massicci carri in legno. Per la mietitura e la vendemmia si riunivano le famiglie di contadini dei dintorni che lavoravano tutti insieme per mietere/vendemmiare il campo del compagno contadino di turno. Memorabili feste (per me bambino, NdR) con le immancabili "mangiate" e "bevute" tra i covoni di grano, i falò, i balli, la fisarmonica. Rodolfo (come anche suo padre Socrate/Luigi e suo nonno Rodolfo) riparava gli attrezzi dei contadini e ferrava i buoi con l'ausilio di un "travaglio" in legno che è stato in uso fino ai primi anni sessanta. A gennaio i buoi (insieme agli altri animali), pulitissimi e addobbati di fiori, venivano portati alla Festa di Sant'Antonio Abate per la Benedizione degli Animali e il 15 agosto c'era la spettacolare Processione dell'Ascensione (dalla chiesa di Cenerente alla Pievuccia, 8 km andata e ritorno) che durava l'intera giornata e vedeva la partecipazione di tutto il paese con canti, orazioni, "rogatorie" e pranzo al sacco alla Pievuccia. Indimenticabile (NdR). |
Nel 1966 la ristrutturazione che ha portato alla creazione di due unità abitative, una di Rodolfo Maccherani (1918-1995) e Cesarina e una di Gian Carlo Maccherani (1931-2007) e Simona, con impianto di riscaldamento, intonaco esterno (la casa era in pietra a vista), rifacimento del tetto e molto altro. In seguito l'unità abitativa di Cesarina è stata oggetto di altri interventi (fatti dai figli Claudio, Roberta e Marco): nel 2002 ristrutturazione completa dell'unità abitativa: resina di consolidamento fondamenta, consolidamento solai, eliminazione di tutte le nicchie per adeguamento anti sismico, rifacimento pavimenti, rifacimento impianti elettrico e idraulico, realizzazione di bagno e cucinino in mansarda con impianto di riscaldamento indipendente, creazione di una cameretta e un bagno al piano terra, al posto del vecchio ambulatorio medico; nel 2009 acquisto dal comune di un lotto di terreno di 270 m2 tra la casa il nuovo svincolo della Strada della Forcella; nel 2016 rifacimento di tutto l'intonaco esterno e sostituzione della grondaia e della fossa settica Imhoff con una in cemento; nel 2020 intervento di consolidamento fondamenta con resina. |
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Chiesa, 2011 [vedi 4] |
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Cesarina e Natasha, Street View, 2011 [vedi 5] |
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Al 2020 l'unità abitativa di Claudio-Roberta-Marco, antica di 132 anni (risale al 1888), è di circa 207 m2 (80 m2 il piano terra, 75 m2 il primo piano, 52 m2 la mansarda - mura comprese) con un giardino di circa 600 m2. Il capannone/officina costruito da Rodolfo nel 1961 (dopo l'acquisto del terreno, particelle 98 e 121, da Dino Fucelli) è di 284 m2, 1.050 m3, con circa 750 m2 di terreno di pertinenza. |
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La casa dei Maccherani di Cenerente, grazie allo spiccato e non comune senso di ospitalità e di accoglienza di Rodolfo e Cesarina, è sempre stata punto di incontro e di riunione di parenti e amici. A Natale, Pasqua, "feste comandate", ricorrenze e visite di parenti "lontani" (Follonica, Pescara, Piombino, L'Aquila) c'era sempre il pranzo "comunitario", aperto ad amici e conoscenti. Tutte le riunioni della famiglia Maccherani - 1973, 1979, 1992, 2014 - hanno avuto come baricentro la casa di Cenerente. Se si portavano amici senza avvisare, non c'era problema, si aggiungeva un posto a tavola e si trovava un letto per dormire. Diversi amici e parenti, in momenti di difficoltà, sono stati accolti e ospitati, allargando la famiglia. | |||
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Riunione Maccherani 1992 |
Marzo 1995 |
Maggio 1998 |
Aprile 2006 |
Capodanno 2008 |
Luglio 2008 |
Settembre 2008 |
Natale 2008, il tradizionale PRESEPE |
Settembre 2009 |
Riunione Maccherani 2014 |
Novembre 2009 |
Novembre 2009 |